CONAI e Federazione Italiana Rugby: insieme per promuovere sostenibilità, rispetto e gioco di squadra

05 Novembre 2025

Il Consorzio Nazionale Imballaggi sarà sponsor delle tre partite della Nazionale Italiana nel torneo autunnale Quilter Nations Series 2025.
Una collaborazione che unisce sport e ambiente sotto il segno della responsabilità condivisa. Se ne parla a Rimini durante di Ecomondo il 6 novembre, in occasione di un panel dedicato ai grandi eventi sportivi

RIMINI, NOVEMBRE 2025 – Il rugby insegna che si vince solo insieme. E lo stesso vale per l’ambiente. Da questa visione condivisa nasce la collaborazione tra CONAI e la Federazione Italiana Rugby (FIR): un’alleanza tra due realtà già attive sul fronte della responsabilità sociale, che scelgono di portare sul campo e sugli spalti i valori della sostenibilità, del rispetto e del gioco di squadra.

Dopo essere stato Sponsor ufficiale della World Rugby U20 Championship 2025, CONAI è main partner della FIR in occasione delle tre sfide della Nazionale Italiana Maggiore Maschile nella Quilter Nations Series, il grande appuntamento autunnale del rugby internazionale in cui le nazionali europee ospitano le squadre dell’emisfero Sud per sfide di prestigio: gli appuntamenti sono per l’8, il 15 e il 22 novembre.

Sport e ambiente educano al rispetto delle regole, alla disciplina e alla cura dell’equilibrio. Così, la partnership CONAI-FIR lancia un messaggio forte e semplice: prendersi cura del corpo e della natura è lo stesso gesto di responsabilità verso le prossime generazioni. Sugli schermi degli stadi di Udine, Torino e Genova – sedi delle tre sfide della nostra nazionale con Australia, Sudafrica e Samoa – passerà anche la nuova campagna SUP (Single-Use Plastics), promossa da Corepla e Coripet e patrocinata da CONAI e dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

«Nel rugby, come nella sostenibilità, ogni metro conta e si conquista in squadra» commenta Fabio Costarella, vicedirettore generale CONAI. «Rispetto delle regole, dei compagni, del pianeta: tutto è connesso. Portare l’economia circolare negli stadi significa trasformare il gioco in un messaggio di responsabilità globale, parlando a milioni di persone con il linguaggio universale dello sport».

In linea con i principi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che riconosce lo sport come motore di progresso, la collaborazione mira a diffondere una cultura della sostenibilità concreta, promuovendo buone pratiche ambientali e comportamenti virtuosi dentro e fuori dal campo.

«Il rugby è una scuola di vita che insegna collaborazione, rispetto e responsabilità. Valori che guidano anche il percorso verso l’economia circolare. Con CONAI condividiamo l’idea che il cambiamento si costruisce insieme, passo dopo passo, con impegno e responsabilità» dichiara il Consigliere Federale FIR ed ex Capitano della Nazionale, Leonardo Ghiraldini.

CONAI rinnova così il proprio impegno nel costruire ponti tra mondi diversi, per continuare a trasformare i messaggi ambientali in azioni collettive. Se ne parlerà anche a Ecomondo nel pomeriggio del 6 novembre, presso l’Agorà dello stand CONAI, in occasione di un talk dedicato ai grandi eventi sportivi e all’impegno del Consorzio per renderli sempre più circolari.