Il 6 novembre presentati per la prima volta i risultati della ricerca curata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Prima nel suo genere in Italia, mette in luce opportunità e trend di crescita legati all’uso di materiali circolari
Rimini, ottobre 2025 – La Fondazione ReMade, nata per scelta di CONAI, presenta in anteprima a Ecomondo i risultati della prima indagine nazionale sulla diffusione dei materiali provenienti da riciclo nel sistema produttivo italiano e sulla crescita degli acquisti verdi da parte della Pubblica Amministrazione.
La ricerca, prima nel suo genere in Italia, ha coinvolto un ampio campione di aziende e fornisce una fotografia aggiornata delle dinamiche di mercato, mettendo in luce opportunità, criticità e trend di crescita legati all’utilizzo di materiali circolari.
A presentare e commentare i dati, il 6 novembre presso l’Agorà CONAI in fiera, sarà Fabio Iraldo, professore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha curato l’indagine, offrendo una chiave di lettura sul ruolo delle politiche ambientali, dell’innovazione industriale e delle strategie di sostenibilità. Ne discuterà anche con Simona Faccioli, direttrice tecnica della Fondazione ReMade, e con Simona Fontana, direttore generale CONAI.
«La certificazione è uno strumento di credibilità, prima ancora che un riconoscimento ambientale» commenta Simona Faccioli. «Del resto, parlare di materiali riciclati oggi significa parlare di strategia industriale, non solo di ambiente: certificare aiuta le imprese a essere competitive in modo trasparente, a partecipare con più forza agli appalti pubblici e a posizionarsi nei mercati che premiano la sostenibilità concreta».
A Rimini sarà presentato anche il nuovo sito web di ReMade, strumento operativo e vetrina per le imprese, le stazioni appaltanti e i cittadini. Con una grafica rinnovata e un catalogo dei prodotti certificati ancora più accessibile, il portale facilita l’incontro tra domanda e offerta di materiali circolari, promuovendo trasparenza, tracciabilità e qualità certificata. «Il nuovo sito nasce per offrire supporto tecnico alle imprese e alla pubblica amministrazione» spiega Simona Faccioli, «ma anche per avvicinare il pubblico ai consumi sostenibili, rendendo visibile e tangibile il valore economico e ambientale del riciclo».