Abbiamo molti siti produttivi in Europa: UK, Finlandia, Germania, Spagna, oltre che in Italia. Si applicheranno le medesime regole in tutti questi Stati?
Vale la stessa regolamentazione anche al di fuori dell’Italia (Europa ed extra-UE)?
La dicitura “Imballaggi sensibili al contatto” si riferisce ai soli imballaggi primari?
Gli imballaggi già soggetti ad altre normative, fra cui quelle sul trasporto di merci pericolose, rientrano nel campo di applicazione del Regolamento 2025/40?
Qual è il ruolo dell’impresa che commercializza una bottiglia in PET fornita da un produttore che ha la sede operativa in un Paese extra-UE?
È previsto che l’art. 67, par. 5 del nuovo Regolamento 2025/40 modifichi la Direttiva SUP 2019/904, estendendo l’elenco dei formati di packaging monouso in plastica vietati dall’immissione sul mercato a partire da febbraio 2029. Tra questi rientrano anche gli anelli in plastica per multipack, utilizzati come imballaggi multipli. La norma, tuttavia, non specifica il divieto per materiali diversi dal PET, lasciando intendere che l’uso di R-PET o di plastiche simili riciclate potrebbe rimanere consentito. È possibile avere una conferma?
Quando entra in vigore il Regolamento 2025/40?
Direttiva SUP e PPWR: esistono delle linee guida unificate con riferimento agli ambiti di sovrapposizione?
Pur trattandosi di un Regolamento europeo, è prevedibile che saranno necessari alcuni interventi pratici e attuativi a livello nazionale. L’Italia si limiterà ad applicare quanto previsto a livello europeo o eserciterà margini di discrezionalità nell’implementazione delle misure?
Il Regolamento 2025/40 si applica anche ai dispositivi medici?