Dichiarazione di conformità: chi la deve redigere? L’utilizzatore finale (chi confeziona) la deve richiedere al fornitore?
Chi è responsabile del controllo e della veridicità delle dichiarazioni di conformità? Specialmente per il caso specifico delle materie prime seconde di provenienza extra EU.
Nel caso di prodotti finiti, come ad esempio i prodotti a marchio, non risulta chiaramente definito chi debba essere considerato il “fabbricante” ai fini della redazione della dichiarazione di conformità degli imballaggi. È possibile avere chiarimenti in merito?
L’azienda produttrice di un semilavorato (film PE per imballaggio flessibile, che successivamente verrà laminato ad uno o più materiali da un trasformatore) NON deve emettere la dichiarazione di conformità prevista dal Regolamento, corretto?
Il fabbricante “immette sul mercato solo imballaggi conformi alle prescrizioni di cui agli artt. 5-12 previa procedura di valutazione della conformità.” Ciò nonostante, nella definizione di “fabbricante” è incluso chi fabbrica o fa fabbricare imballaggi o prodotti imballati. Nel caso di un’azienda che immette sul mercato i prodotti imballati, non si deve quindi redigere la dichiarazione di conformità?
Le aziende dovranno rilasciare una dichiarazione di conformità sul rispetto dei requisiti del Regolamento 2025/40? È prevista anche per i dispositivi medici e per i medicinali?
La dichiarazione di conformità da redigere in base all’allegato VII sarà obbligatoria a partire dal 12 agosto 2026 (18 mesi dopo l’entrata in vigore del Regolamento 2025/40)?