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Esistono già dei protocolli tecnici di valutazione delle riciclabilità degli imballaggi plastici flessibili, utili per soddisfare gli obblighi della normativa?

In tema di protocolli tecnici legati alla riciclabilità, sarà necessario aspettare gli atti delegati della Commissione UE.

Questi atti sono attesi entro il 1° dicembre 2028, e si applicheranno dal 1° gennaio 2030, data in cui tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili, ossia dovranno essere progettati per il riciclo (gli atti definiranno i criteri di progettazione per il riciclaggio, le classi di prestazione di riciclabilità e le metodologie per la definizione delle classi).

A decorrere dal 1° gennaio 2035, tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili su larga scala. La relativa metodologia e i criteri per la valutazione saranno oggetto di atti delegati attesi entro il 1° gennaio 2030.

Pertanto, oggi non sono ancora definiti i criteri da considerare in vista degli obiettivi di riciclabilità al 2030 e 2035. Sulle linee guida di design for recycling sta lavorando il CEN, che terrà in considerazione le linee guida già esistenti a livello europeo.

Tuttavia, è noto che le linee guida D4R e la metodologia per la definizione delle classi di riciclabilità considererà tutti i componenti integrati del sistema di imballaggio e terrà in considerazione fattori come la qualità delle materie prime seconde ricavate dai processi di riciclo, le infrastrutture esistenti e la presenza di sostanze pericolose.

Esclusivamente a titolo orientativo, e in attesa di avere maggiore chiarezza su questi aspetti con la pubblicazione degli standard del CEN e degli atti delegati, si segnalano alcune linee guida europee oggi esistenti per gli imballaggi in plastica che potrebbero essere utili per un’analisi e valutazione della riciclabilità:

– per gli imballaggi flessibili, ad esempio, sono a disposizione le linee guida sul design for recycling di CEFLEX;

– per tutti gli imballaggi in plastica sono a disposizione le linee guida Recyclass,

– per le bottiglie di plastica sono a disposizione le linee guida EPBP.

Per gli imballaggi in carta, invece, riferimenti esistenti sono il Sistema di Valutazione Aticelca o quello CEPI 4evergreen.

CONAI mette a disposizione la piattaforma “Progettare riciclo“, uno strumento che offre linee guida progettuali volte a migliorare la riciclabilità degli imballaggi in alluminio, acciaio, carta e plastica.

Per quanto concerne la comunicazione volontaria sulla riciclabilità, si rimanda per approfondimenti alla pagina 19 delle Linee Guida per una etichettatura ambientale volontaria di CONAI. Tuttavia, si segnala inoltre che dal momento in cui la riciclabilità sarà un obbligo di legge, non sarà possibile vantare questa caratteristica come un segno distintivo del packaging. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la Guida sintetica alla nuova Direttiva europea 2024/825/UE.

Ultimo aggiornamento: 02 Ottobre 2025