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Vorrei avere maggiori informazioni circa le misure in essere o che saranno implementate a livello nazionale per l’implementazione del Regolamento 2025/40. Di particolare interesse è il tema dei meccanismi di Deposit Return Scheme (DRS) previste dal PPWR e al momento non presente nel mercato italiano.
Il sistema di deposito cauzionale e restituzione viene definito come: “il sistema in cui un deposito cauzionale è addebitato all’utilizzatore finale al momento dell’acquisto di un prodotto imballato o riempito coperto da tale sistema ed è rimborsato quando l’imballaggio interessato è restituito attraverso uno dei canali di raccolta autorizzati a tal fine dalle autorità nazionali.”
Il Regolamento 2025/40 prevede che, entro il 1° gennaio 2029, gli Stati membri istituiscano sistemi di depositi cauzionali e restituzione, con particolare riferimento al raggiungimento dell’obiettivo di garantire almeno il 90% di raccolta differenziata per quanto riguarda:
a) bottiglie di plastica monouso per bevande con una capacità massima di tre litri; e
b) contenitori di metallo monouso per bevande con una capacità massima di tre litri.
Su base volontaria, gli Stati membri sono inviatati ad istituire e mantenere sistemi di deposito cauzionale e restituzione anche per alte tipologie di imballaggi, in particolare per le bottiglie in vetro monouso per bevande e i cartoni per bevande.
Il regolamento prevede all’allegato X i requisiti minimi per i sistemi di deposito e per l’etichettatura degli imballaggi facenti parte di un sistema di deposito. Tale etichettatura che sarà definita con un atto di esecuzione.
Per evitare l’obbligo di istituire un sistema di deposito per gli imballaggi ai punti a) e b), lo stato membro dovrà raggiungere un tasso di raccolta differenziata di almeno l’80% al 2028 e presentare una richiesta di deroga, accompagnata da un piano per il raggiungimento dell’obiettivo del 90% entro il 2030.
Qualora la deroga venisse concessa, decade se il tasso di raccolta differenziata scendesse sotto il 90% per tre anni consecutivi.
Al momento, non è possibile sapere quali saranno le misure nazionali volte all’adeguamento di tali prescrizioni.
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2025