Tutte le FAQ di Conai
Le capsule e cialde da caffè o altre bevande dovranno essere obbligatoriamente compostabili oppure, in base alla propria filiera di riciclo, ogni stato in Europa potrà decidere se obbligare la compostabilità?
Sarà obbligatoria la compostabilità con riferimento alla compatibilità con le norme di compostaggio in condizioni di controllo industriale negli impianti di trattamento dei rifiuti organici ai sensi dell’art.9 del Regolamento 2025/40.
L’introduzione del requisito della compatibilità con le norme di compostaggio domestico è invece a discrezione di ciascuno Stato membro.
Per quanto riguarda le capsule del caffè non permeabili (definite dall’art.3, lett. g) sarà il singolo Stato membro eventualmente ad imporne la compostabilità; si consideri che nel rispetto del mercato unico anche evidenziato nell’art 4 del Regolamento 2025/40, tale flessibilità è vincolata al rispetto della procedura di notifica TRIS. (si veda l’art. 9, par. 2, lett. a): “In deroga all’art. 6, par. 1, qualora gli Stati membri consentano che i rifiuti aventi analoghe proprietà di biodegradabilità e compostabilità siano raccolti insieme ai rifiuti organici a norma dell’art. 22, par. 1, della Direttiva 2008/98/CE e ove siano disponibili sistemi di raccolta e infrastrutture per il trattamento dei rifiuti organici adeguati per garantire che gli imballaggi compostabili entrino nel flusso di gestione dei rifiuti organici, gli Stati membri possono imporre che gli imballaggi seguenti siano messi a disposizione per la prima volta sul loro mercato solo se compostabili:
a) gli imballaggi di cui all’art. 3, punto 1), lett. g), costituiti da materiale diverso dal metallo, le borse di plastica in materiale ultraleggero e le borse di plastica in materiale leggero (…)”.
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2025