E’ partita il 7 settembre la campagna promossa dal Ministro dell’Ambiente Galletti in collaborazione con Conai-Consorzi di Filiera, che nasce per stimolare l’attenzione ad una corretta separazione dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro da parte dei cittadini e al loro avvio a riciclo
L’iniziativa, presentata a luglio all’Expo di Milano, è promossa dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi e i 6 Consorzi di Filiera per il riciclo dei materiali: Ricrea per l’acciaio, Cial per l’alluminio, Comieco per la carta, Rilegno per il legno, Corepla per la plastica e Coreve per il vetro.
La sfida culturale è quindi questa: i ‘nativi digitali’ dovranno essere anche ‘nativi ambientali’, per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile.
La campagna sarà avviata a partire dal 7 settembre sui quotidiani nazionali e regionali, TV locali, radio, web e affissioni, con particolare concentrazione nelle Regioni del Centro e del Sud Italia.
La conferenza stampa. Contagioso l’entusiasmo dei piccoli presenti all’Esposizione Universale, tutti di età compresa tra i 4 e i 10 anni: hanno indossato una maglietta con su scritto ‘giro girotondo’, passandosi di mano in mano, quasi per gioco, i rifiuti di imballaggio, hanno mostrato agli adulti in platea come la raccolta differenziata e il riciclo possano essere operazioni semplici, gesti naturali. Facili proprio come un girotondo, che però ha l’ambizione di ‘salvare il mondo’, per un futuro più leggero senza il peso dei rifiuti.
“Siete voi il futuro di questo Paese”, ha affermato, rivolgendosi ai piccoli protagonisti, il ministro Gian Luca Galletti. “Dovete essere voi – ha aggiunto – le vere sentinelle dell’Ambiente, pronte ad educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirci dove sbagliamo”.
“Nativi Ambientali” è una campagna nazionale dedicata alla tutela dell’ambiente e nasce con l’obiettivo di stimolare i comportamenti virtuosi dei cittadini partendo da una prospettiva nuova: le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali – come la raccolta differenziata finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti – dovranno essere totalmente naturali e istintive.
“Avete il diritto di ereditare un mondo migliore – ha aggiunto il ministro parlando ai bambini – ma anche il dovere di prendervene cura, a partire dal vostro giardino, dalla vostra casa”. “Rispettare l’ambiente – ha aggiunto Galletti – significa non sprecare risorse naturali, non sperperare l’energia. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer”.
La sfida culturale è quindi questa: i ‘nativi digitali’ dovranno essere anche ‘nativi ambientali’, per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile.
Ed a Milano, tra i piccoli anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta, ambasciatrice Expo e testimonial dell’evento, che ha scelto di devolvere all’associazione benefica AILR il suo compenso.
Roberto De Santis, Presidente di Conai, presente alla conferenza stampa, ha aggiunto: “La campagna Nativi Ambientali va a rafforzare le attività territoriali di Conai e dei Consorzi di filiera per lo sviluppo della raccolta differenziata ai fini dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggi. L’iniziativa, che garantirà una copertura generale in 7 Regioni del Centro-Sud, servirà a dare spinta e supporto al necessario impegno delle Amministrazioni Locali”.
Lo spot dei Nativi Ambientali: campagna di comunicazione “Nativi Ambientali”
Il backstage: campagna di comunicazione “Nativi Ambientali”